Presentazione Gresini Racing 2024

Io sono una persona comune, una fan e questo blog è per persone comunissime. Una delle cose che adoro fare è vivere i momenti con semplicità, conoscere persone con la mia stessa passione nei luoghi più disparati, vivere da fan. Ossia esternamente a molte cose, a paddock quasi sempre e altri luoghi privati in cui si svolgono eventi relativi alla Moto GP con riservatezza e a porte chiuse. Come è anche giusto che sia, è comprensibile. E fidatevi se vi dico che sì, ne è valsa la pena stare fuori nel freddo Gennaio di Riccione per vedere Marc e intravedere Alex, perchè è stato eccellente tutto il contorno. Le persone che ho conosciuto e le chiacchiere che ci sono state. Come in una famiglia.

E parlando di famiglia vorrei dire due parole sulla Gresini Racing oltre lanciare un mio saluto a Fausto. Ti ho incontrato una sola volta nella vita e mi sei parso una persona veramente gentile e meravigliosa. Sono veramente contenta di seguire tutto il tuo lascito importante ,di avere conosciuto parte della tua famiglia che è umile e unita. Perchè per costruire un team di questo tipo, sempre con il sorriso e la testa sulle spalle con un clima famigliare serve una gran persona dietro. O almeno così la penso.

E adesso il bello. Come ho passato questa giornata all'insegna della presentazione a porte chiuse della Gresini Racing?

Prima di tutto una cosa: se vi salta in mente di afferrare un momento, fatelo. Non fermatevi dinanzi a chi non crede nella vostra passione, tutto è fattibile. E' bastato un treno dalla mia città, Parma e scendere a Riccione ,incontrarmi con i miei amici di Bari (perchè la passione unisce e porta lontano) e organizzarmi. L'organizzazione credo sempre sia la chiave di ogni viaggio. E per ogni viaggio è importante avere chiara la destinazione. Ma sta a voi ;)

L'arrivo è stato per noi molto presto in taxi al Cocoricò (famosa e storica discoteca riccionese), per capire il possibile cancello di entrata dei ragazzi e prepararci mentalmente all'emozione che ne sarebbe seguita. Passarono le ore, il freddo aumentò ma i cuori erano caldi e in subbuglio. La gente ha cominciato ad arrivare da tutta la Romagna solo per un pezzetto di cuore in più. E il fan club, la famiglia unita composta da noi fans ci ha permesso di fare passare il tempo più velocemente anche solo sorridendoci e stringendoci. Essere fan significa esserci sempre e avere pazienza, anche quando la security cerca di farti demordere. Voi non demordete. Aspettate, pazientate, tutto gira, tutto arriva. Finalmente nel pomeriggio si vedono le prime auto. Nadia, la boss del team arriva in auto ed è così speciale che abbassa i finestrini per salutarci. Gratitudine.

Alcuni piloti di Moto 2 e Moto E si fermano per le foto. Gentilezza.

Veniamo intervistati da Dazn Spagna. Considerazione.

Tempo immemore che scorre ma che non tornerà e i Marquezbros scendono dentro il cancello. Faccio appena in tempo a intravedere Alex, l'amico Jose, che mi soffermo su Marc e ci prostriamo tutti in saluti commossi e entusiasti. Il tutto sarà durato non più di un minuto, erano di fretta e si sa, non si può trattenere chi ha due ruote al posto dei piedi (come le moto). Ma ne è valsa la pena. Perchè è così che deve essere.

Tutto parte sempre da una domanda: ne vale la pena? La risposta è e sarà sempre sì per me.

Cogliete gli attimi e accettate anche il poco tempo che avete per vedere i vostri idoli: ogni istante è prezioso e personale.

Vivetela da fan, come me, e divertitevi!

Video completo dell'esperienza su YT: https://www.youtube.com/watch?v=RUppAT4w9jM&t=2s