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Portogallo 2024

  • Immagine del redattore: motard Kmania
    motard Kmania
  • 24 mar 2024
  • Tempo di lettura: 6 min

Aggiornamento: 21 ago 2024



Ed eccoci qui sul suolo portoghese, all'Autodromo Internacional Do Algarve. Il bellissimo circuito dalle quindici curve presenta sali scendi impressionanti, curve al limite che comportano staccate avvincenti. E' un luogo in cui le battaglie sono assicurate tra i piloti. Tiene 100.000 spettatori ed è stato aperto nel 2008. Ora, vi ricordo che io riassumo un pò tutto il weekend di gare intenso a partire per l'esattezza dal venerdì di libere. Il fermento è iniziato da un pò ,dal momento in cui il mercato piloti si sta muovendo a dismisura a partire dall'annuncio di Aldeguer in Ducati dall'anno prossimo, dall'arresto di Martin con Ducati Pramac e Quartararo che probabilmente lascerà Yamaha per Aprilia o Ducati Pramac. Le parole di Acosta sono state:"Secondo me è presto per un annuncio di una firma come quella di Aldeguer, ma se lui sentiva che il momento è questo ok".

Marquez ha chiarito il punto per sé: "Non sono più giovanissimo, forse quindi non più veloce come un tempo ma ho un'esperienza da mettere in pratica".


La Moto3 da l'avvio a un venerdì abbastanza imperfetto, con un tracciato bagnato in alcuni punti a causa delle recente pioggia che ha costretto i piloti ad attendere la manifestazione della bandiera rossa, poi della pulizia della pista per un tentativo che alla fine è caduto nel vuoto; a malincuore non hanno potuto effettuare i loro tempi. Ha avuto più fortuna la Moto2 che ha visto da subito veloce lo spagnolo Alonso Lopez con un crono di 1.53.490 ed è anche riuscito ad abbassarlo notevolmente con l'evoluzione del turno a 1.47.538. Nulla ha potuto però contro Manuel Gonzales che è stato il più rapido. Cognomi da considerare in velocità direi anche Arbolino, Roberts, Canet, Baltus, Aldeguer, Garcia.

Marquez si è dimostrato da subito che in velocità è presente, quindi mi sento di ribaltare le sue parole perchè come lui stesso appurerà, questo weekend gli è servito per capire che la velocità la ha eccome. Va messa in pratica. Quindi la mattina del venerdì di tempi si conclude con Marc primo.

La Moto3 torna nel pomeriggio stavolta con la pista a posto e non dando adito a dubbi il miglior tempo lo sigla David Alonso che come sempre sta dando il meglio di se dalla prima gara in Qtar. Seguita dalla Moto2 con Alonso Lopez in testa a tutti i tempi rispetto agli altri: 1.42.362. Canet e Roberts solo dietro di lui. Purtroppo, in MotoGP Marquez è caduto con la sua Ducati azzurrina del team Gresini, manifestando che sta capendo la moto al meglio siccome nonostante questo errore, lui non si sia fermato firmando il terzo tempo; anche Marini e Morbidelli al suolo. Difficoltosa la situazione di Marini in Honda, come del resto si aspettava. Ha Joan Mir come compagno di team, queste le sue parole preoccupanti: "Come sensazioni sulla moto sto peggio dell'anno scorso". Purtroppo un pilota che perde, si affligge e va piano non è un pilota veloce, io credo. Ne al top della felicità.


Passiamo al sabato, un sabato soleggiato e promettente in terra Portoghese dove i fans di Miguel Oliveira spiccano in prima linea per il loro beniamino. Nelle sessioni combinate di Moto3 i più veloci sono stati Kelso, Alonso e Rueda. Proprio quest'ultimo ha poi stupito tutti in qualifica con la sua KTM agguantando la pole position seguito dagli altri due in ordine come detto.

Non dimentichiamo che in Moto2 c'è Fermin Aldeguer, un ragazzo di soli diciotto anni, favorito al titolo con una grande pressione addosso. Che poi sono ragazzi, ecco il vero. La pressione sta nella firma per l'anno prossimo, nelle aspettative che tutti hanno su di lui a farlo vacillare. O almeno così sembra perchè Fermin è un portento e non si ferma sulla sua Boscoscuro sponsorizzata Beta! Ed è così che agguanta la seconda casella in griglia nelle qualy e partirà dietro a Gonzales e davanti a Canet.

I cambiamenti sono avvenuti anche per Celestino Vietti in KTM Ajo, perchè per il team ci sono state sospensioni nuove come dichiarato da Ajo a Sky. Izan Guevara sta avendo complicazioni dal venerdì, da quando la sua moto ha avuto il motore rotto o un problema legato ad esso, che è la parte fondamentale della moto. Quando M. Marquez è caduto nelle qualifiche ,Manuel Poggiali (ex campione di motociclismo, attualmente parte del team Gresini) lo ha riportato al box in scooter. Marc non ha perso tempo e si è dato subito da fare per ripartire e riprendersi il tempo senza riuscirci perchè se lo è preso Bastianini, inseguito da Viñales e Martin. Questo piazzamento nulla ha voluto dire per Marc Marquez ,che nella Sprint Race del pomeriggio si è guadagnato la seconda posizione in seguito a un errore di Pecco Bagnaia; in testa sempre Maverick imperterrito, dietro Marc solo Jorge Martin con un passo eccellente e ha suonato così l'inno spagnolo.

Nella giornata di gare correnti è partito anche il Mondiale di MotoE, le moto elettriche e forse le moto del futuro. Io da amante delle quattro tempi stento a crederci eppure...hanno una grande erogazione, sfilano come le altre o forse anche di più. Innumerevoli i piloti a terra: da Granado a Miquel Pons. Essendo queste gare di soli sette giri, se ne disputano due nell'arco della giornata. La prima è stata vinta da Spinello, seguito da Garzo e Casadei (nomi già noti, Casadei molto forte qui in MotoE e Garzo proveniente dalla Moto2). Lo spagnolo Hector Garzo corre nel team Dynavolt Intact GP e Mattia C. nel Tech 3 E-Racing. La gara seguente non è stata poi così diversa, i due si sono solo invertiti e terzo troviamo Gutierrez.

Volendo darvi uno scorcio su tutto, possiamo spostarci un secondo in Catalunya, suolo spagnolo su cui è stata disputata la gara uno di Superbike. Possiamo vedere la vittoria del turco Toprak Razgatioglu con alle spalle le Ducati mordaci di Bulega e Bautista. La gara due della domenica si conclude con diverse cadute tra cui quella brutta di Lecuona (rider ok), e il podio Bautista, Bulega e Toprak.


Alla svelta torno con la mirada a Portimao, sempre sulla domenica di gare, precisamente. Una giornata con un clima incerto che però non porta pioggia. Caduta doppia di Yamanaka e Piqueras durante la Moto3. Il giovane talento ispanico Angel Piqueras è anche il fratellino della morosa di Acosta, reduce da un bellissimo anno nel Junior GP da vincitore. L'anno scorso il mondiale nella categoria corrente andò a Masia, quindi ricordiamo che Angel guida la moto del campione dello scorso anno (Honda Leopard). Una moto agile e vincente. Anche gli italiani Rossi e Lunetta si sono trovati a terra. Il podio è stato combattuto ma alla fine è stato il seguente: Holgado, Rueda, Ortola.

In Moto2 Fermin Aldeguer ha fatto una partenza leggermente anticipata, ma l'errore umano ci sta e non mi trovo d'accordo con i due long lap datogli; ad ogni modo vige un regolamento esemplare. Così il fuoriclasse ha scontato egregiamente i due long strappando anche una buonissima posizione fuori dal podio ma comunque la rimonta è stata eccezionale. Il suo compagno di team, Lopez, era in testa alla gara, stava dominando bene ma un errore non gli ha permesso di concludere primo la gara bensì ultimo. Ma ultimo è solo un numero, il mondiale è aperto e io da sua tifosa ci credo fermamente. Canet, Roberts, Gonzales: questo il podio quasi tutto spagnolo.

Le prime tre cadute della MotoGP: Morbidelli, A. Marquez, Raul Fernandez. Alex poi è stato costretto a tornare al box afflitto. Maverick ha avuto un problema ed è caduto verso la fine quando stava per fare podio; Pecco e Marc hanno battagliato e durante un loro sorpasso durante la fine i due si sono trovati a terra. Lo dico sempre: quando si è al limite tutto è lecito però i due rivali hanno buttato via una gara ottima e punti importanti a causa di un errore che è bene ricordarsi per la prossima volta. Quindi il podio ,inaspettatamente è andato a Martin, Bastianini e Acosta.

Jorge Lorenzo ha dichiarato che secondo lui Marc il prossimo anno potrebbe affiancare Acosta con KTM. Non è escluso e se lo dice Jorge, che di esperienza ne ha, non mi sento di non considerarlo. Jorge Lorenzo, nel lontano 2013, si ruppe una clavicola ad Assen che pensate se l'era già rotta sette volte. Lo spagnolo ha stretto i denti, ha fatto l'operazione quella stessa notte e il giorno seguente stava già correndo per chiudere la gara quinto. Questo lascia capire che gran talento fosse. E un pò quella generazione manca a tutti.


Adesso teniamoci pronti perchè mancano solo due settimane all'America!









 
 
 

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Pensieri ed idee di una ragazza sulla Moto GP

Il mio nome è Ilaria, e la Moto GP è la mia passione più vera, grande e sincera. Spero che la mia passione per la scrittura possa portarvi qualcosa di bello su questo blog 

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