Jerez 2024
- motard Kmania
- 28 apr 2024
- Tempo di lettura: 6 min
Aggiornamento: 20 ago 2024

L'autodromo di Jerez, nominato anche Angel Nieto (perchè dedicato a uno dei più forti e grandi campioni del motociclismo di tutti i tempi, sfortunatamente deceduto nel 2017), è situato in Spagna e si dice abbia la miglior aficion, ovvero i migliori tifosi, quelli più calorosi (ancora mi manca questo viaggio). Ha aperto nell'anno 1985 e oggi ci si disputano tante gare motoristiche tra le quali quelle della MotoGP da anni. Moltissimi i successi di Valentino Rossi su questo tracciato dalla forma particolare, che molti di voi ricorderanno.
Ma veniamo a noi, al nostro weekend di semafori spenti e moto all'azione. Sono molte le news sul mercato piloti già con la mirada all'anno prossimo; perchè se FQ20 El Diablo si è già accasato la sua Yamaha, altri stanno pensando di lasciare i nidi. I possibili movimenti potrebbero essere: Acosta con KTM ufficiale (attualmente testata da niente di meno che Daniel Pedrosa e attuale pilota in gara questo weekend come wild car), Marc Marquez con una Ducati ufficiale già nel 2025, o Jorge Martin con una Ducati ufficiale o una Yamaha. Tutti sanno bene che Ducati attualmente è ricercata per la sua velocità, eppure le sfide hanno da sempre contraddistinto e attirato i piloti. Honda si sta affidando a Bradl, pilota che si occupa attualmente di testare i nuovi prototipi dell'ala dorata. Abbiamo già visto foto (motospain77 su Instagram) di una Honda con nuove parti, come un codone nuovo e la stessa sella. Yamaha invece, come è normale che sia, si affida a un altro ex pilota della premier class di talento e capacità. Parliamo di Cal Crutchlow, che tornerà anche lui nelle vesti di tester a San Marino (Misano), Gran Bretagna (Silverstone) e Mugello.
Un'altra persona interessante è Aleix Espargaro, che nulla ha ancora deciso chiaramente sul suo futuro e potrebbe accettare una sfida in casa Honda. Questo è più un rumor che ho letto. Però la sua decisione verrà presa entro il Mugello.
Invece si sa che una moto veloce dovrebbe già andare bene per tutti i piloti, ma Marc Marquez si permette di cambiare un pò questa regola non scritta. E' importante che un team cooperi col pilota per capire cosa egli desidera sulla moto affinchè essa gli risponda a dovere in tutto e per tutto. Io stessa mi adatto la mia moto a piacimento nonostante la usi solo per strada.
Quindi dicevo che Marc di solito frena con un dito solo, l'indice. E quando andava a frenare, prima la leva andava contro alle altre dita provocandogli fastidio. Per questo motivo il team Gresini l'ha modificata mettendogliene una più simile a quella che prima usava sulla Honda (fonte Sky).
I fratelli Marquez sono coloro che si sono dimostrati i più veloci già dal venerdì mattina mollando solo un pò nel pomeriggio anche perchè i team testano setting diversi prima del giorno di gara. Nella Moto3 è quasi assurdo ormai dirlo, ma David Alonso, divenuto finalmente maggiorenne, è stato il più rapido sempre. In Moto2 le Boscoscuro sono le moto forti da battere, quelle che stanno dando filo da torcere alle Kalex. Ormai c'è sempre una moto di Luca davanti, come quella di Lopez Alonso la mattina, e quella di Aldeguer o Ogura subito dopo. Io da fan posso dire di mantenere le dita incrociate per Alonso. Sito Pons ha detto che secondo lui un mondiale Marc Marquez lo può tranquillamente vincere.
Tra le altre cose, un aggiornamento importante è su Danilo Petrucci; il Petrux (presente a Misano per un evento Eicma) sta sempre meglio dopo l'incidente in motocross e rassicura costantemente i tifosi sui social tramite video di benestare e ottimismo. Sky ha anche dedicato a Marc Marquez una bella intervista sabato mattina alternandola a suoi video. Il "cabroncito" ha chiaramente parlato in maniera molto realista, dicendo che non può partire da due zeri consecutivi pensando di vincere un mondiale come spera la gente. Ha la testa sulle spalle.
In questo stesso weekend è iniziata anche la Red Bull Rookies Cup, una categoria meno conosciuta ma che incito a guardare, dove troviamo "pilotini" come Maximo Quiles (che ha terminato terzo la gara uno) e Leonardo Zanni (atleta anche nell'ETC). Non tutte le sue gare coincidono col calendario del Motomondiale, ma viene disputato annualmente con delle Moto3 (motori KTM). I piloti sono tutti giovani, con molta esperienza da fare e il talento conta molto. La prima edizione è stata disputata nel 2007 e il pilota vincitore di questa gara di sabato è Morelli. Domenica la gara due l'ha vinta Carpe.
Il sabato mattina ha anche visto protagoniste molte cadute in Moto2 a causa di un tracciato mezzo bagnato e mezzo no per il tempo incerto e nuvoloso. Per esempio nelle qualifiche Alonso Lopez ha commesso un errore in curva cinque cadendo e ritrovandosi a dover partire sedicesimo, a differenza di Fermin Aldeguer che ha firmato la pole per gioia del team. Ormai mi ritrovo sempre a scrivere che in Moto3 David Alonso prende la pole però anche stavolta è andata proprio così. Marc Marquez si è conquistato la pole in MotoGP (con gomme rain), così partendo primo nella Sprint Race in cui però, nonostante sia una gara corta, ci sono state diverse cadute una dopo l'altra. Pare ci fosse qualcosa in pista e Alex Marquez, Brad Binder e Enea Bastianini si sono trovati al suolo stupiti nello stesso momento. Marc ha commesso un errore ,è caduto e quindi ripartito penalizzato dopo un contatto con Joan Mir; ha concluso lo stesso portandosi a punti ma regalando il podio a Martin, Acosta e Quartararo. A quest'ultimo possiamo dire che gli è stato in seguito "soffiato" il terzo posto a causa dei giudici di gara. E' stato riscontrato che le sue gomme non erano gonfiate con la giusta pressione e per questo motivo Fabio è stato surclassato da Dani Pedrosa, il veterano che, incredulo, si è ritrovato per mano una medaglia e un sorriso sulla faccia e dopo anni, un podio sotto di se. Personalmente non bellissima come mossa, dal momento in cui Fabio non metteva piede sul podio da tanto e hanno reclamato tutto post festeggiamenti, ma Fabio è una persona molto sportiva, così sorridendo ha dato la medaglia da lui firmata a Pedrosa congratulandosi con lui e...tutto è bene quel che finisce bene.
Sfortunato anche Pecco Bagnaia, che ha finito a zero punti perchè a causa di un soprasso di Binder si è trovato con poco posto, andando a toccare Marco Bezzecchi (amico e connazionale). Altri sono caduti per errori propri e pista imperfetta, nonostante ciò non hanno fermato la gara.
E' interessante davvero vedere come un Pedro Acosta di soli diciannove anni corra al fianco di un più veterano Dani Pedrosa che di gare ne ha vinte e affrontate tante, senza la minima fatica. O almeno così sembra. Senz'altro Pedro è molto padrone di se e della moto, sapendo il potenziale. Analizzando anche i dati (fonte Sky), Marc Marquez si è preso la pole dopo un anno, un mese e due giorni. L'ultima volta fu ad Algarve. Quindi la prima fila è composta da Ducati, ma vediamo se anche domenica in gara sono rimaste davanti queste moto.
Ebbene sì, anzi, gli italiani Bagnaia e Bezzecchi davanti agli occhi del loro amico e mentore Valentino Rossi si sono riscattati facendo primo e terzo. In mezzo, secondo "a panino" (XD) troviamo Marc Marquez, finalmente felice e vittorioso davanti al suo pubblico d'oro, con una medaglia tra le mani, la serenità sul viso e bagarre in più in tasca. Infatti Marc e Pecco si sono sfidati a colpi di carenate e sorpassi aggressivi portandosi al limite per quel primo posto, spuntato dal campione in carica. E con dispiacere la caduta di Pedrosa ha messo fine ai sogni dei tifosi di vederlo correre fino a fine gara.
In Moto2 il podio è stato: Aldeguer, Roberts, Gonzales. Al momento l'americano Joe è in testa al mondiale in classifica generale punti. Come dicevo moltissime sono state le cadute a causa del grip della pista e dello sporco in terra; la sfortuna ha ricolpito Alonso Lopez che è scivolato in curva quattro. Podio Moto3: Veijer, Muñoz, Ortola. Inaspettatamente a terra abbiamo visto David Alonso, così vincente in ogni gara dall'inizio che non se l'aspettava e questo riapre una nuova visuale sul mondiale. Tatsu Suzuki si è fermato a causa di un problema con lo sterzo.
E adesso non ci resta che restare sintonizzati per ciò che accadrà a Les Mans tra due settimane! ;)
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