Giada - storia di una fan
- motard Kmania
- 3 apr 2024
- Tempo di lettura: 3 min

Gente, lei è Giada! La mia idea di variare con le interviste è dovuta al fatto che adoro le storie di tutte le persone con tutte le loro sfaccettature più belle ma anche meno. Inoltre credo sia originale potere sentire punti di vista diversi: di chi lavora all'interno del paddock e di chi, come Giada, me e tante altre fans vivono la MotoGP dall'altra parte. A volte è bello, adrenalinico, eccitante, è come stare sulle montagne russe in termini di emozioni però vi faccio notare che siamo lì quando un pilota cade, siamo lì a piangere con lui nelle sconfitte e anche quando ride nelle gioie. Insomma, essere fans per davvero non è così facile. Certo appagante, sì. Sapete quanti sacrifici, soprattutto economici in un mondo ormai caro, per poterci sedere su una tribuna la domenica? La voglia di potere andare in moto ma a volte non riuscire a raggiungere nell'immediato quell'obbiettivo? Il non sentirsi sempre a proprio agio e pensare "Chi sono io? Loro hanno ragazze all'altezza". Come detto, le storie sono tante e infinite, ma vediamo quella di Giada che spoiler, conoscerò quest'anno a Misano XO.
Parlami un pò di te: età, quello che ti va :)
G: <<Mi chiamo Giada, ho 24 anni, frequento l’università e ho la passione per le moto e la musica, vado spesso a fare motocross e suono la chitarra elettrica>>
Da quando è nata la tua passione per le due ruote? Quando e come ti sei avvicinata alla MotoGP?
G: <<La passione per le due ruote è nata quando ero molto piccola, nel 2005/2006 avevo 5/6 anni e guardavo insieme a mio padre le gare di MotoGP in Tv. Valentino Rossi mi ha fatto innamorare di questo sport e già a sei anni volevo essere un pilota come lui>>
Parlami dei piloti che tifi e del perché proprio loro, le emozioni che ti infondono.
G: <<Fin da piccola l’amore per questo sport me lo ha trasmesso Valentino Rossi, quindi ho sempre tifato lui finché non si è ritirato, ma da quando Fabio Quartararo è arrivato in MotoGP tifo lui.
Valentino Rossi è unico e non c’è nessuno come lui, spontaneo, simpatico, divertente, e semplicemente un genio delle due ruote, adoravo le gag che faceva dopo le varie vittorie, ci sono legata perché mi ha trasmesso l’amore per questo sport.
Mentre Fabio Quartararo è un talento, è simpatico, umile, un bravo ragazzo e va fortissimo in moto. Dal primo momento che l’ho visto correre ho subito pensato che fosse lui il pilota da supportare, perché il suo modo di guidare mi fa provare mille emozioni ed è sempre bello vederlo battagliare con gli altri.
Supporto anche i piloti italiani: in particolare Marco Bezzecchi, Enea Bastianini e Francesco Bagnaia>>
Che moto vorresti?
G: <<Mi piacciono diverse moto in realtà: pit-bike, quelle da motocross e le sportive in particolar modo. Se dovessi scegliere al momento mi piacerebbe una Yamaha R3, ma anche una Ohvale per girare in pista non mi dispiacerebbe>>
Quali sono i sacrifici che devi fare essendo fan all'interno del motomondiale?
G: <<Essendo fan all’interno del motomondiale i sacrifici da fare sono quelli economici, mettere sempre da parte un po’ di soldi per andare in circuito a vedere le gare>>
Pensi, essendo una ragazza, che attualmente non siamo ancora avvantaggiate nel mondo del motorsport?
G: <<Essendo una ragazza penso che ancora bisogna fare qualcosa in più per permettere alle ragazze di partecipare a varie categorie, però ci sono già diversi team femminili che si occupano di far crescere dei talenti per portare il più avanti possibile le ragazze nell’ambito corse. Così come nel mondo del motocross ci sono campionati interamente femminili>>
La MotoGP è una tua passione e basta o vorresti fare parte internamente di quel mondo (a parte già essere una fan)?
G: <<La MotoGP è la mia passione al momento, ma ammetto che mi piacerebbe far parte di questo mondo in qualche modo>>
Come la pensi, in quanto giovane fan, dei prezzi nei circuiti italiani? A livello di accessibilità.
G: <<Da fan penso che i biglietti per i circuiti in Italia siano un po’ più alti rispetto ad altri Paesi, e diventa complicato magari farsi un weekend intero in circuito. Personalmente cerco sempre di mettere da parte qualcosa in modo da andare a vedere la MotoGP>>
Descrivi le gare con una parola.
G: <<Se dovessi descrivere le gare con una parola probabilmente sceglierei “Emozionanti”. Perché ogni volta che le guardo provo un senso di libertà, adrenalina e felicità>>
Grazie a Giada quindi, una ragazza a tratti timida ma veramente simpatica. Anche lei spinta da questa passione si può prendere il mondo in mano ma non senza, come è per me, risparmiare un pò per potere accedere alle corse. E con il tempo. A volte un peccato, ma ciò che è guadagnato duramente è più appagante che qualsiasi altra cosa, non credete?
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