French GP 2025
- motard Kmania
- 11 mag
- Tempo di lettura: 6 min

Prima di recarsi sul Circuito de la Sarthe, Le Mans, i piloti hanno svolto importanti test a Jerez in cui Marc Marquez ha brillato con un ottimo tempo e ha così compreso l'errore della volta scorsa in gara che lo ha portato al suolo. A Jerez, Alex Marquez ha regalato la 200esima vittoria alla Spagna in top-class. Pedro Acosta ha partecipato in Francia dopo essersi fatto operare all'avambraccio destro per la sindrome compartimentale come Somkiat Chantra (che però si è assentato). Un altro che ha riscontrato positività nei test è stato Fabio Digiannantonio.
A Le Mans c'è stato anche il grande ritorno di Nakagami come wild car Honda e di Miguel Oliveira:-<<Sono state settimane di lavoro, preparazione e concentrazione. Dopo due mesi di assenza dalle competizioni, sono pronto a tornare in Francia, un luogo storico per il motomondiale>>.
Enea Bastianini sui test:<<E' stato un test importante. Abbiamo fatto un buon passo avanti e arriveremo in Francia positivi. Darò il massimo>>.
Ma che dire di questa pista? E' molto tecnica e imprevedibile, che ha avuto vincitori come Marquez, Petrucci, Miller, Bastianini, Bezzecchi e Martin gli scorsi anni. Jorge Martin è ancora infortunato vi ricordo e alla fine si è votato per concedere ai piloti infortunati e non solo, dei test (non obbligatori) con le MotoGP prima di ritornare, come credo sia giusto: devono essersi assentati da almeno 3 GP o per 45 giorni consecutivi. Dopo l'isolato caso Marquez a Austin del cambio moto con gomme rain, la GP Commission ha stabilito che ci sarà una penalità per chi svolgerà questa cosa abbandonando la griglia di partenza a prescindere dalle motivazioni. Cosa che è successa subito in questo Gran Premio...
Rossi detiene il record di ben 13 podi qui, destinato, secondo i calcoli, a rimanere imbattuto fino al 2032.
Morbidelli dopo la contusione alla spalla passato ha corso, passato come fit. Pensate, è una pista così tecnica che in curva 9 si corre dai 300 Km/h passando direttamente a 111 Km/h in 4,1 secondi. Alex Marquez, altro contendente al titolo ha definito la Gresini una moto facile da guidare e che detiene molta fiducia in lei.
Nelle FP1 del venerdì di Moto2, ha subito una brutta caduta Zonta: il pilota era dolorante e abbattuto, arrabbiato ma è stato dichiarato fit, continuando così il suo weekend. Marc ha completato un giro incredibile da subito chiudendo davanti in 1.29:855, firmando così il nuovo record. Maverick Vinales si sente sempre meglio con la sua KTM e si nota da come lotta per stare davanti, in zona sesto posto. Morbidelli è caduto ancora venerdì:<<Sono passato in Q2 quindi giornata positiva, tuttavia non abbiamo compreso il motivo della caduta e poi non funzionava a dovere la moto>>.
Incredibilmente sabato è stato il francese Quartararo ad afferrare la pole tanto sperata, El Diablo ha colpito. Non succedeva dal 2022 che la Ducati mancasse due Pole consecutive. Delusione per Bagnaia che è caduto nella Sprint Race quasi subito, non è stato il suo weekend felice. La gara corta è stata vinta da M. Marquez (sua sesta vittoria consecutiva nelle Sprint, nuovo record). Rivelazione brillante è stato Fermin Aldeguer che ha chiuso terzo in Sprint, battagliando con un Diablo inferocito e con Alex Marquez che ha fatto secondo. Fabio non è riuscito ad afferrare il podio ma piano piano sta risalendo con la sua Yamaha.
Moto3, sabato, qualifiche: lo spagnolo classe 2008 Maximo Quiles ha strappato a tutti una pole stratosferica davanti a Guido Pini. L'ispanico e l'italiano sono stati felicissimi di essere lì davanti, due talenti da monitorare. La domenica invece è stata un delirio: moltissimi sono stati i piloti caduti come Quartararo, A. Marquez, Morbidelli, Binder, Oliveira, Mir, Bagnaia (ancora). Le condizioni meteorologiche sono state incerte, con pioggia a sprazzi, per cui molti piloti sono andati più volte ai box a cambiare moto, perdendo posizioni e scontrandosi con il Long Lap Penalty da affrontare (di cui ho parlato sopra). Tuttavia la pioggia e le penalità non hanno fermato riders spericolati come Marc, come Fermin e come l'incredibile 34enne Zarco con la Honda LCR. Lui ha fatto la scelta più giusta da subito restando in pista con le rain e conquistandosi la vittoria sul suolo francese, sua madre patria, davanti alla sua gente. Zarco ha fatto centro! Una moto difficile, giudicata pericolosa e non abbastanza rapida, ha portato lui alla vittoria, quindi tanto di cappello! Era dal 1954 che un francese non vinceva in Francia, ossia ben 71 anni e la Honda non andava al comando di un GP da Le Mans 2023 con M. Marquez. Marc ha chiuso secondo portando a casa ottimi punti senza forzare mai e Aldeguer ha fatto ancora terzo sul podio ammaliando tutti per essere un rookie.
Pecco:<<E' stato uno dei tre weekend peggiori della mia vita. Al momento non posso nemmeno rimontare su Marquez, non c'è il feeling. Posso fare il record della pista o girare più piano, il feedback che mi da la moto è uguale ed è un limite. Volevo restare in pista con le rain all'inizio, la mia strategia era giusta ma a volte una bandiera rossa può aiutare. Il tutto ha avuto poco senso...poi alla partenza ho dovuto chiudere il gas e mi hanno passato in tanti. Poi c'è stato il contatto con Enea Bastianini e sono rientrato a cambiare moto. Il feeling manca con l'anteriore, la caduta di oggi è stata anche frutto di questo. La mia moto rispetto alla '24 è molto simile, a parte qualche dettaglio, però non sto riuscendo ad avere ciò che ho avuto lo scorso anno. Guardando i dati non ho fatto qualcosa di molto diverso dagli altri. Non ho esagerato io. La soft davanti non mi porta al limite. E' andata così>>.
La Moto2 è stata vinta da Gonzales, che è partito anche dalla pole. La Moto3 è stata di Rueda:<<Sono molto contento per la vittoria di oggi, soprattutto per il team che ha lavorato moltissimo. Kelso ha avuto un ritmo altissimo, non me lo aspettavo e mi sono molto divertito. Grazie alla mia famiglia e gli sponsor per il supporto, ci vediamo a Silverstone!>>.
Pensate che si sta già muovendo il mercato piloti con Pramac che studia Bastianini (sono in trattativa eppure Enea ha un contratto biennale con KTM); Ducati ammira Acosta da lontano, si piacciono ma ci sono freni da ambedue le parti (anche Pedro ha contratto blindato); Toprak vuole la MotoGP ed è in trattativa con Pramac. Insomma, vedremo anche volti della SBK in GP? Possibile.
--------------------------------------
+Inserto MotoE+
Le moto elettriche hanno corso in concomitanza con il Motomondiale: Hector Garzo si è infortunato subito a seguito di una caduta in Practice 1. Anche Granado è stato dichiarato unfit per frattura alla tibia. Quindi la gara 1 è stata vinta da Oscar Gutierrez e la seconda da Casadei, che è al momento in testa a 36 punti.
+Inserto Rookies Cup+
Come le MotoE, la Rookies con i giovani talenti ha dato spettacolo. La Pole Position se l'è guadagnata Jakim Danish (numero 13), e Benat Fernandez ha vinto la corsa. Lì davanti hanno battagliato Uriarte, Gonzales, Rammerstorfer e Thompson.
+Inserto SBK e WorldWCR+
Lo scorso weekend rispetto al GP di Francia, la Superbike ha corso a Cremona, su intrigante suolo italiano pieno di gente appassionata. Bulega si è dimostrato da subito velocissimo con Sam Lowes e Toprak. E' stato implacabile Nicolò prendendosi tutto: la Superpole Race, gara 1 e gara 2. Ha fatto tripletta di vittorie. Invece Locatelli Andrea ricevette una penalità di tre posizioni per avere ostacolato Petrucci.
Anche il World WCR con le donne si è aperto come campionato che si muove con la Superbike ,svelando una vincitrice eccezionale: Roberta Ponziani.
Vi ricordo che Jaume Masia, attualmente fuori dal mondiale Moto2, corre in questo campionato (che ha più categorie, vi ricordo) con il Team Orelac Racing VerdNatura. Jaume è riuscito a centrare un punto arrivando davanti e ringrazia il suo team per questo.
+Inserto JuniorGP+
E' tempo di campionati! Anche il JuniorGP ha aperto le danze a Estoril, Portogall sempre il weekend scorso. Partito benissimo il Team Finetwork con Alberto Ferrandez, ha anche vinto una gara mentre nell'altra Alby è caduto. Unai Orradre ha preso il comando della leadership nell'Europeo Moto2. Iker Garcia (numero 61, Team GV Racing) ha aperto la stagione in grande stile vincendo la prima dell'ECh Stock. Carlos Cano è stato vincitore dell'European Talent Cup per pochi metri. Altro nome vincitore, giovane e da tenere d'occhio è Brian Uriarte. Fernando Bujosa è stato l'altro vincitore dell'ETC.
Comentarios