Désirée Cherici - team manager
- motard Kmania
- 23 mag 2024
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 20 ago 2024

Désirée Cherici è la giovane team manager italiana del team FACE Racing nel JuniorGP. E' stata così gentile e disponibile da credere nel mio blog, nella mia arte della scrittura e mi ha concesso di porle alcune domande nuove e interessanti. Il primo aneddoto che voglio raccontare è che io credevo fosse spagnola (infatti le ho mandato le domande in spagnolo ahaha), perchè sta con Ivan Ortola e parla molto bene la lingua. In seguito quando ho compreso che fosse italiana come me abbiamo proseguito la conversazione in italiano, è chiaro. Ma dalle mie domande scoprirete cose interessanti e pertanto vi lascio all'intervista completa!
Sono una ragazza appassionata e una fan curiosa, per questo seguo anche le fidanzate dei piloti, come tu la sei di di Iván. Mi sono sempre chiesta se hai origini italiane.
D: <<Mi chiamo Désirée Cherici, ho 20 anni e sono italiana, nata in Italia da genitori italiani. Quando avevo 10 anni ci siamo trasferiti in Spagna per lavoro>>
Come ti sei appassionata alle moto e quando hai capito che volevi diventare team manager?
D: <<Mio papà è sempre stato appassionato di motori, infatti ha corso sia in moto sia in macchina. All’ età di 8 anni arrivò il mio primo amore, il kart. Ma la me di 8 anni non sapeva che non avrebbe mai corso e che sarebbe arrivato qualcosa di più grande, che mi ha portata dove sono oggi, il Motomondiale. Grazie alla sponsorizzazione che faceva mio padre a vari team, all’età di 12 anni entrai per la prima volta nel paddock, e non sono mai uscita>>
Il mio obiettivo è sognare in grande come te. Una domanda che faccio sempre alle ragazze che lavorano nell'ambito è "quali ostacoli hai superato per gestire una squadra come donna?"
D: <<Credo che nel mio caso non sia solo l’essere donna ma anche la giovane età, che molte volte porta le persone a dare giudizi affrettati, senza lasciarti dimostrare di cosa sei capace, ma non tutte le persone che ho incontrato sono state così>>
Sei una ragazza molto semplice, si vede subito. Allora come deve essere una ragazza per stare con un pilota? C'è sempre molto dibattito su questo (specialmente tra noi fans ahaha), immagino sia difficile ma meraviglioso seguire la persona che ami in giro per il mondo.
D: <<Per questa domanda ho dovuto chiedere direttamente a lui, anche perché io dentro la mia relazione non vivo questa cosa come l'essere la fidanzata di un pilota, ma semplicemente come due ragazzi di 20 anni che hanno una relazione per amore e stanno crescendo insieme. Le cose più importanti considerando il lavoro che lui fa chiaramente, credo siano in primis l’amore e poi il supporto e la stabilità della quale lui ha bisogno quando è a casa. Devo dire che noi abbiamo avuto tanta fortuna perché quando abbiamo iniziato questa relazione lui stava nel Team Angeluss MTA, e ci tengo a ringraziare Alessandro Tonucci e tutto il suo Team per la bellissima maniera in cui hanno accolto me e la nostra relazione, dandoci cosi l’opportunità di viverla serenamente anche dentro il paddock>>
Quali sono per te le persone fondamentali che ti hanno aiutato in questo percorso verso il JuniorGP?
D: <<In primis i miei genitori, mi hanno sempre sostenuta e aiutata e non mi hanno mai fatto dubitare delle mie capacità. Inoltre, in questi anni dentro il paddock di MotoGP ho avuto la fortuna di conoscere persone incredibili, che mi hanno spronato e insegnato tanto, tra i quali: Paolo Simoncelli e Marco Grana del SIC58 Squadra Corse, Aki Ajo del Team RedBull KTM Ajo e José Angel Gutiérrez Boé e tutto il Team BOE Motorsports. Grazie a tutti loro sono cresciuta in questo paddock, da giovane donna, senza essermi mai sentita inferiore o giudicata, come dovrebbe essere per tutte le donne che vogliono entrare a far parte del mondo del motorsport>>
Qual è la parte migliore di quello che fai, quella che preferisci?
D: <<Vedere crescere i piloti con noi, dentro il team, è una delle migliori sensazioni. Vivere il loro sogno insieme senza dubbio è una soddisfazione che un altro lavoro non mi darebbe>>
Come si scelgono i giovani piloti che devono competere in JuniorGP?
D: <<Nel nostro caso, principalmente guardiamo il talento del pilota e tutto il lavoro che c’è dietro. Cerchiamo di far arrivare piloti preparati che possano "dare gioco" anche in categorie superiori>>
Quali sono i tuoi obiettivi principali futuri nell'ambito moto?
D: <<L’obiettivo principale per me è arrivare il più lontano possibile come Team Manager del mio team. Speriamo che il Junior GP sia solo l’inizio>>
Sembra ancora un pò difficile per una donna lavorare nel Motomondiale. O almeno così si pensa.
D: <<Personalmente ho visto diverse donne lavorando al mondiale. Credo che in base alle loro competenze, impegno e passione possano arrivare indipendentemente dall’essere donne dove desiderano>>
Ti fa piacere interagire con i fans nel mondo? In generale, che ne pensi dei tifosi?
D: <<Al momento il Face Racing non è molto conosciuto come team, visto che siamo al primo anno, ma da quello che ho vissuto al mondiale anche con Ivan, credo che i fans siano una parte fondamentale di questo sport e per questo rispondo a tutti>>
Concluderei ringraziando Désirée per essere così disponibile, appassionata e sincera. Io mi reputo una persona molto solare, aperta e di cuore e per questo motivo cerco di scrivere al meglio sulle persone che si affidano a me in modo così spontaneo come ha fatto lei, cercando l'empatia per mettere tutti a loro agio. La prima volta che vidi Desi fu a Misano 2023 ma non l'ho fermata, era in scooter con il suo ragazzo e mi sono sembrati perfetti. Lei una ragazza veramente fine, e solo ora ho scoperto che ragazza combattente c'è dietro che vive per il suo sogno e lo fa con il sorriso.
Senz'altro è bello ed è di stimolo vedere giovani ragazze anche più di me che lavorano in un paddock, un mondo che mi attira dalla prima volta che per caso ci ho messo piede. Tra fans (ragazze intendo) si parla spesso di fidanzate di piloti e si fanno delle idee, però ricordate che non si può mai giudicare se non in bene o in maniera oggettiva, perchè non abbiamo una visuale sulla loro vita privata e ci vuole sempre rispetto su questo (e senza intaccare la privacy). Sono persone e il lato umano di Desi si nota dalla riconoscenza verso persone che le hanno permesso di intraprendere tutto questo e io ti posso augurare tutto il meglio con Ivan!
Il mio pensiero è che sia più facile e più giusto, tra virgolette, che una ragazza appartenente al mondo di un pilota stia con uno di loro, che dopotutto sono solo ragazzi, al fine di una storia più sciolta e comprensibile per entrambi.
Infine cara Desi, si vede quanto sei gentile e ben disposta a rispondere come a me e per questo ti ringrazio. Ti auguro che tutti i tuoi progetti e sogni futuri possano realizzarsi. Continuerò a seguirti, continua così!
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