Donne nel motorsport
- motard Kmania
- 8 mar 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 21 ago 2024

E' in data odierna, festa della donna che ho deciso di scrivere questo articolo.
Cosa significa essere donna nel Motorsport?
Siamo in un mondo in cui ormai si da per scontata la parità di genere ma non è sempre esattamente così, o almeno in molti lo pensano.
Io penso che ne per le donne ne per gli uomini che lavorano all'interno di questo mondo sia stato facile, parlo di livello di studi ed esperienza. E' facile dire che chi ci è nato dentro ha la strada spianata ma magari non vengono tenuti in conto i sacrifici di ognuno di loro.
Come fan posso dire di essere spesso banalizzata. Credo che il tifo vada fatto bene: per passione certo, ma tifare significa esserci sempre, crederci quando il pilota non ci crede e soprattutto essere dalla parte di chi ci emoziona.
Tante le battute, le frecciatine a molte giovani ragazze come me. Spesso ridicolizzate perchè si pensa che una ragazza tifi un pilota perchè bello o vincente. Il che non ha alcun senso. Restando fedele a me stessa tifo chi mi emoziona, il resto è noia.
Si dicono le medesime cose dei ragazzi che parteggiano per il calcio femminile o la pallavolo? Non saprei.
Due grandi esempi molti discussi secondo me sono Nadia Padovani (in foto sopra), che dopo la perdita di un riferimento che è l'amore della vita, si è trovata a fare i conti con la realtà: portare avanti un sogno di cui faceva solo parte. Adesso è lei quella parte fondamentale e in merito a questo la stimo molto come persona e come donna. Si circonda di persone capaci di credere in lei nonostante tutto. Credo abbia fatto scelte azzeccate per il team, come una famiglia senz'altro per Nadia.
E il secondo esempio è Aurora Angelucci, spesso soggetta di interviste perchè è l'unica donna team manager in Moto3, precisamente del team MTA.
Queste due donne, così come molte altre nel mondo delle due ruote, basti pensare alla giornalista di Sky Sport Italia Vera Spadini, ci insegnano che credere nei nostri sogni porta a qualcosa; e non ci deve importare delle parole altrui, devono scivolare come olio sulla pelle. Perchè i sogni di ogni donna, di ogni uomo stanno dietro l'angolo: sta a noi andare a prenderli. Tante donne in passato hanno lottato per darci ciò che abbiamo oggi, non sprechiamo i loro sacrifici.
La morale del mio pensiero è che le donne non sono ancora al 100% avvantaggiate o abbastanza incentivate a lanciarsi nel mondo dei motori ma possiamo tutti lavorarci e lavorando su noi stessi credendoci, soprattutto.
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