Austin 2024
- motard Kmania
- 15 apr 2024
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 20 ago 2024

Il circuito delle Americhe è uno dei più spettacolari in cui possiamo imbatterci. Per noi italiani è molto lontano, con un diverso fuso orario, un luogo in cui si balla il country e si gioca a fare il cowboy. Cose fatte anche dai piloti stessi ahaha...
Si trova ad Austin, suolo texano e capitale della musica, aprì nel 2012, è il circuito su cui Marc Marquez ha vinto e stravinto innumerevoli volte facendo altrettante pole position. Ci corre anche la Formula 1 ed è per ora, l'unico circuito su cui corre la MotoGP in America. Chissà se ci faranno mai più tappe, anche in circuiti diversi. Per ora no ,anche a cause logistiche forse, è distante e la comodità è più incentrata sull'Europa. Eppure Liberty Media è americana per ciò staremo a vedere. Ci terrei a scrivere alcune news degli ultimi giorni prima di parlare ufficialmente del weekend di gare.
Andrea Dovizioso purtroppo ,così come Petrucci alcuni giorni dopo di lui, ha sofferto un incidente in motocross. Andrea stesso si è affrettato appena possibile a rassicurare tutti sui social, lui che di solito è tutto fuorchè social, sulle sue condizioni di salute. Ha subìto un trauma cranico ma per fortuna non è in pericolo di vita, anzi sta già meglio seppur con le ossa rotte. Questi marziani ci stupiscono spesso.
Trasportato all'ospedale di Sassuolo ,gli è stata applicata una placca per la frattura alla clavicola. Attualmente lo attende molta fisioterapia. A Cingoli ,il "Petrux" si è schiantato al suolo con la moto da cross e quindi le sue condizioni sono circa, per un caso sfortunato, quelle del connazionale.
Tornando alla MotoGP si è parlato tanto in questi giorni del rinnovo di Fabio, della Yamaha, delle giapponesi che sono in difficoltà anche se il COTA è sempre stato un circuito favorevole per loro. Basti pensare ai successi immensi di Marquez, Rins l'ultima volta...
FQ20: <<Il budget che è predisposto per il progetto da qui fino al 2026 è molto importante>>
Questa frase del Diablo lascia intendere che la Yamaha può tornare competitiva. Forse, coloro che criticano, non sono pronti a questa nuova moto futura e accattivante. Poi che dire del ritiro di Lin Jarvis che avverrà a fine anno ma già annunciato? Sospetto? Non saprei. Lin è molti anni che lavora in Yamaha e all'interno del Motomondiale. A un certo punto credo arrivi per tutti un termine di scadenza. Volersi godere gli anni facendo altro, staccando dalla tua passione perchè hai dato tutto te stesso da giovane. E ci saranno nuovi talenti come Jarvis predisposti a lavorare egregiamente accanto alle moto, ne sono certa. Con una lacrimuccia, il ricordo più bello che si porterà sempre con se, è la vittoria di Rossi nel 2004, primo mondiale dell'italiano.
Poi vediamo un Marc Marquez ancora voglioso di vittorie, affamato ma che ancora sta capendo la Ducati. Può essere una moto vincente al momento, ma tutti necessitano di adattamento in ogni cambiamento della vita. L'eroe dell'epoca motoristica passata Kevin Shwantz avverte: <<Sta studiando la Ducati, dopo di che sarà un pericolo per Pecco e Martin perchè sarà l'uomo da battere>>.
Io da tifosa non ho mai avuto dubbi. Come appassionata? Nemmeno. Non togli un talento a un otto volte campione del mondo, nemmeno dopo anni bui come i suoi passati a soffrire per una moto incostante e un braccio non al 100%.
Un'altra sella potrebbe liberarsi per nuovi talenti l'anno prossimo e parliamo della Aprilia di Aleix Espargaro: un Aleix di ormai 35 anni, un signor pilota, fortissimo, che a mio parere meritava un mondiale recentemente. Sta pensando se continuare oppure no. Per ora resta solo un pensiero.
E rendersi conto che un'era sta per finire è sempre difficile. Ricordando piloti veterani come lui, Rossi, Lorenzo, Stoner e Pedrosa per esempio...è difficile, le emozioni e i ricordi sono tanti. :,)
A discapito delle aspettative su Marquez, i più veloci del venerdì sono stati Maverick e Martin. In Moto3 abbiamo visto un David Alonso veloce, perfettamente adattato ormai alla moto e a qualsiasi circuito. E in Moto2 le Boscoscuro sempre presenti a farsi valere sulle Kalex con Ogura e Fermin Aldeguer e i loro ottimi tempi.
Ne approfitto per svelarvi una chicca: in America non è come qua il discorso paddock experience, bensì si possono trovare e comprare dei pass e numero limitato, a 300 dollari che se ci pensate non sono neanche 300 euro. Ed è un'opportunità bellissima: giovedì, venerdì e weekend intero dentro girando liberamente e godendo di una passione. Me lo ha svelato una mia amica americana, fan anche lei. Qua solo pass inaccessibili per persone comuni come me e molti di voi, prezzi alle stelle e vincoli come dovere stare con un team magari per cui uno non ha interesse. Credo che qui tante cose vadano riviste e cambiate.
E come è svolto, per esempio, un giovedì per un pilota? Con foto, interviste e appuntamenti divertenti organizzati. Come ha avuto Alonso Lopez del team Beta SpeedUp: si è ritrovato a ballare country con giornaliste di Dazn. Non vi dico, da fan, le risate... :) Lo stesso team ha fatto sì che Aldeguer quasi sfiorasse la pole sabato. Quasi.
Penso che proprio il sabato nelle qualifiche di Moto3 il più sfortunato sia stato Almansa che, appena rientrato dall'infortunio subìto in gara uno, è caduto aprendosi la vecchia ferita. E' stato quindi dichiarato "unfit" per la gara. Rientrerà a Jerez. Testa e testa per la pole tra Alonso e Rueda ma poi...Alonso, Rueda e Holgado! Alcuni "pilotini" sono stati penalizzati, come Matteo Bertelle, perchè sono andati troppo piano facendo gruppo nel T3, quindi intralciando la corsa alla pole degli altri. Questo è il regolamento. E sfortunato anche Rueda, che alla fine non ha potuto correre a causa dell'operazione d'urgenza all'appendicite sabato notte. In Moto2 scatteranno per primi Aron Canet, Fermin Aldeguer e Sergio Garcia. Le Boscoscuro, ripeto, si confermano sempre su un tracciato o sull'altro, in qualche modo. Il che gli fa solo onore. E poi vediamo la sprint! In moltissimi puntavano su Acosta, dal momento in cui è partito secondo, ma Jorge Martin lo ha poi recuperato prendendosi il terzo posto, con davanti un Marc Marquez al limite, super conoscitore del circuito, un pelo in contrasto ancora con la sua Ducati ma ci arriverà. E primo Maverick-Batman (questa la sua gag, Batman sul casco e mantello nero sul podio). Abbiamo visto un Bagnaia in difficoltà alla partenza e anche nella gara lunga, penso che Austin potrebbe non essere il suo circuito. Rimane il campione in carica da battere.
La Moto3 in gara di solito vede sempre diverse cadute: ci sono giovani inesperti quanto vogliosi di bagarre per vincere. Podio: David Alonso, Dani Holgado, Angel Piqueras. La caduta di Ortola e Nepa è stata quella che più ha fatto parlare seppur con divertimento perchè i due ,per fortuna indenni, stavano risalendo sulle moto invertite...
Lunetta, Furusato, Ogden, Kelso alcuni dei nomi che hanno perso il controllo del mezzo cadendo.
Moto2! Podio: Garcia, Roberts, Aldeguer. C'erano una volta due Boscoscuro e una Kalex...
Ciò che più ha fatto discutere è stata la bagarre sensazionale ma rischiosa tra i due compagni Fermin e Alonso. Quando si dice due teste calde...
MotoGP podio: Maverick, Acosta, Bastianini. Appagante per il Bestia questo terzo posto meritato, ci si aspettava di più dal Re del COTA Marc Marquez che sfortunatamente si è ritrovato al suolo dopo un sorpasso al limite per raggiungere la cima del gruppo. Queste le sue parole sulla caduta.
MM93: <<Quando cadi l'errore è sempre del pilota. Avevo un problema con il freno, non riuscivo a staccare bene>>
Enea B: <<Fisicamente questa è la gara peggiore dell'anno: ero molto provato e Pedro (Acosta) è stato male>>
Pare che davvero il tiburon Acosta sia stato male prima di salire sul podio. Sono le fatiche da subire, le fatiche da campioni. Ma noi possiamo solo percepirle.
E adesso mi attende a Misano il Junior GP, non vedo l'ora. Ne porterò di anch'esso un resoconto dettagliato.
Intanto vi lascio l'ultima notizia, bella, quella che tutti aspettavamo dallo scorso anno con impazienza. Daniel Pedrosa correrà ancora come wild car a Jerez in KTM, mentre Pol Espargaro al Mugello.
Ammettiamolo tutti, non vediamo l'ora!
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