Assen 2024
- motard Kmania
- 30 giu 2024
- Tempo di lettura: 6 min

Il TT Circuit Assen è detto anche "La cattedrale del motociclismo" a causa delle battaglie storiche avvenute su questo bellissimo tracciato, e per la sua complessità. Infatti è un circuito presso che completo, su cui si impara molto. Spero davvero di potere presenziare l'anno prossimo qui.
Un anno è importante qui: il 2017, l'anno dell'ultima vittoria della carriera di Valentino Rossi. Sono certa che molti di voi, come me, lo ricorderanno.
Per prima cosa vediamo un pò come si sta muovendo il mercato piloti che ogni weekend si aggiorna e le parole dei piloti stessi riguardo a diverse situazioni. Joan Mir è stato chiaro: <<Ho fiducia in Honda, ma non posso aspettare in eterno>>, ha confessato a Motogp.com. Continua: <<La decisione che prenderò sarà molto importante, perchè riguarderà i miei prossimi due anni di carriera. E onestamente negli ultimi due anni non mi sono divertito molto...ma sono carico, voglio uscire da questa situazione continuando a dare il 100%. Con un pacchetto migliore anche il 110%>>
E' comprensibile il suo stato d'animo, già in sofferenza evidente da tempo a causa dei problemi con la moto Honda. Pit Beirer, direttore KTM, sperava che Jack Miller quest'anno riuscisse a tornare ai livelli di cui è capace con KTM. Tutto il team è intenzionato a chiudere bene i rapporti con Jack, quindi con risultati migliori per lui. Ma Jack non è esattamente dello stesso avviso: le parole di Jack: <<Mi avevano detto di volermi tenere nella loro famiglia e non parlare con altri. Poi tre ore prima del comunicato ufficiale ho ricevuto una telefonata in cui mi hanno detto che non avrei avuto un contratto. Sono rimasto a dir poco sorpreso>> (Fonte Motosprint).
Invece, Pecco Bagnaia ha una passione innata per questa pista, che ha anche tatuato sull'avambraccio destro. Pecco ha confermato di non essere stato coinvolto nella scelta di prendere Marquez come compagno di team. Per lui sarà solo un una nuova sfida, un nuovo compagno da battere, uno stimolo a fare il meglio di sempre. Ed io continuo ad andare controcorrente dicendo che Ducati non si è sbagliata a scegliere Marc. Secondo Tardozzi, Marc è ben consapevole del potenziale che potrà sfruttare e che arriverà cauto rispettando un bi-campione del mondo. L'orbita Ducati verrà lasciata da Pramac, che diventerà partner Yamaha nel 2025. Non so esattamente il motivo della loro scelta, ma Yamaha deve avere proposto qualcosa di più convincente che Ducati. Pare che Yamaha abbia investito molti soldi sul progetto della moto futura. In ballo per andare con Pramac ci sono diversi nomi dalla Moto2 quali: Alonso Lopez, Sergio Garcia, Manuel Gonzales. E altrettanti nomi per altri Team. E' un pò come una ruota che gira, perchè ci sono piloti di Moto3 che vorranno salire a Moto2 e quelli di Moto2 in GP. Al momento però niente è certo. Le Boscoscuro saranno otto l'anno prossimo in Moto2; Luca afferma che non ci sarà posto in GP sia per Lopez che per Garcia. Si terranno scelte dunque importanti. Lin Jarvis ha detto chiaro e tondo che Lopez gli interessa ma non sa se è il momento adatto per ingaggiarlo. Io oserei dire che "c'è molta carne al fuoco", perfino Iannone e Toprak (che andrebbe in Gresini) dalla Superbike sarebbero possibili scelte sul tavolo. E poi c'è Aldeguer ancora da piazzare. Alex Marquez ha rinnovato con Gresini per l'anno prossimo. Uccio Salucci vorrebbe che Fabio Di Giannantonio restasse in VR46, il che significa che potrebbe essere compagno di team di Aldeguer, ma per ora come ho detto, niente di certo al 100%. Ci tocca aspettare comunicati.
Per Jorge Martin: <<E' stato un pò frustrante dopo tutto questo tempo non arrivare nel team ufficiale>>
Sempre secco e diretto Jorge Martin, attuale pilota Pramac, che sognava la Rossa. Onestamente sono persone con pensieri e sensazioni, ed è tutto comprensibile. Le parole invece dell'otto volte campione del mondo, Marc Marquez: <<Avevo un piano a inizio anno, ossia quest'anno prepararmi per il prossimo anno e senza Gresini, che ringrazio, non ce l'avrei mai fatta. Ero prossimo al ritiro non fosse stata per questa nuova opportunità. E non dimentico di ringraziare anche Honda perchè hanno compreso appieno la mia situazione e mi hanno lasciato una porta aperta per ricostruirmi in Gresini. Hanno creato un buon clima per me>>
Sono davvero felice di vedere Marc che è tornato a divertirsi facendo quello che ama fare.
Fermin Aldeguer venerdì firma il miglior tempo in Moto2 con il crono di 1:35.698. C'è stato un volo spaventoso di Joe Roberts, il pilota americano che ha riportato frattura alla clavicola destra. Nonostante sia rientrato al box presto e con il sorriso non ha corso qui; si rimetterà il più possibile per correre in Germania. Non vedremo presente Deniz Oncu a causa di un infortunio subito, correrà Marcel Schrotter al suo posto anche alla prossima tappa in Germania.
Quindi i primi dieci più rapidi venerdì sono stati Aldeguer, Ogura, Roberts, Garcia, Arbolino, Canet, Lopez, Gonzales, Chantra e Arenas.
I primi dieci in MotoGP, sempre parlando di venerdì: Francesco Bagnaia, Maverick Viñales, Alex Marquez, Aleix Espargaro, Jorge Martin, Marc Marquez, Brad Binder, Enea Bastianini, Raul Fernandez e Franco Morbidelli. E' bello vedere un Frenky nella top ten.
E poi sabato abbiamo avuto un ritorno di fiamma in Moto3 con una pole position stratosferica di Angel Piqueras! L'ex fenomeno del JuniorGP qui, in questa pista, è arrivato a comprendere la Honda Leopard. Dietro di lui abbiamo Furusato con il Team Asia e Collin Veijer di Liquy Moly, pilota olandese quindi che gioca a casa. In Moto2 battendo il record della pista la pole è andata a Fermin Aldeguer, fuoriclasse completo ormai, con la sua Boscoscuro del Team SpeedUp di Luca. Il crono: 1:35.269, lavoro imbattibile per quelli dietro. Ogura, Garcia, Gonzales e Lopez a seguire, segno che la maggior parte davanti sono sempre le moto italiane Boscoscuro e che andranno alla grande il prossimo anno, desiderate e volute da altri team.
Fermin Aldeguer: <<Sì la verità è che sono molto contento perchè già mi davano perso dopo l'ultima gara (era caduto a Mugello). Sono felice con me stesso per come affronto ogni situazione e abbiamo fatto un buon lavoro stamattina, ce l'abbiamo fatta e sono pronto per la gara>>
Ricordiamoci che non siamo neanche a metà campionato, i GP sono venti. E andiamo a vedere la Sprint del sabato! Partito in pole Bagnaia, con dietro Martin e Viñales pronti a seguire. Un Alex Marquez quarto che poi a causa di errori e tagli pista è rimasto indietro. Marc Marquez a terra: <<La caduta è stato un mio grave errore. Ho tagliato un pò il cordolo e la moto si è scomposta>>. Un peccato.
Aleix Espargaro è caduto all'ultimo giro accumulando contusioni già presenti dal giorno prima; ha riportato dolori al collo e alla schiena a causa degli impatti. Oltretutto ha una frattura semplice del quinto metacarpo della mano destra che non gli ha permesso, infine, di gareggiare domenica. Anche l'italiano Lorenzo Savadori si ritrova infortunato e fuori gioco per questo weekend. Sky ha confermato che "ha riportato fratture multiple dei processi traversi del tratto lombare della colonna vertebrale".
Pecco Bagnaia, amante di Assen, ha dominato dimostrandosi veloce con la sua Ducati, ormai la sua seconda pelle, già dal venerdì e Nuvola Rossa ha vinto la Sprint e ANCHE la gara lunga di domenica! Calmo, tranquillo, primo e inarrivabile. Jorge M. è stato penalizzato di tre posizioni in griglia a quanto pare per avere ostacolato Fernandez in qualifica, arrivando secondo ugualmente e tenendosi stretto il suo mondiale per ora. Terzo Bastianini che ha fatto una gara bellissima e una rimonta stratosferica. Dietro di lui Marquez, Viñales e Di Giannantonio. Numerosi sono stati i track limit warning. La Moto3 non ha mantenuto primo Piqueras, ma ha lasciato una porta aperta a Ivan Ortola che si è aggiudicato il gradino più alto del podio. Secondo l'eroe nazionale e giovane Collin Veijer e terzo David Muñoz. Al parc-ferme a Ivan tremava la mano per l'adrenalina! In Moto2 il podio è stato composto dalle due Boscoscuro non ufficiali di Ogura (primo) e Garcia (terzo) e la Boscoscuro SpeedUp di Aldeguer (secondo) che stava per vincere ma ha perso un pò di tempo a causa di un long lap. I piloti dietro hanno preso molto distacco dai primi, forse a causa di una scelta di gomme non perfetta. Anche Filip Salac si è infortunato.
E per finire, questo weekend ha ospitato anche la MotoE e la Rookies Cup. A volte si fanno in concomitanza del Motomondiale.
La gara uno di MotoE ha visto un dominio assoluto di H. Garzo, numero 4. Due cadute abbastanza toste le hanno subite Granado e Zannoni. Mentre l'italiano Alessandro Zacconi si è aggiudicato la gara due.
In testa al mondiale c'è sempre Casadei Mattia. Guido Pini non ha potuto correre la Rookies perchè si è infortunato, la sua dichiarazione: <<Durante le prove libere di venerdì purtroppo ho avuto un incidente che mi ha causato un piccolo infortunio che mi terrà lontano dalla pista per un pò. E' un peccato concludere il weekend in anticipo ma lavoreremo duramente quest'estate per tornare più forti che mai!>>
Quindi Brian Uriarte ha vinto la gara uno, e Morelli la gara due.
Adesso manca solo una settimana al Sachsenring, circuito su cui M. Marquez è sempre stato valoroso. Vediamo Jorge Martin in testa al mondiale con 200 punti.; secondo Pecco a 190 e terzo appunto Marc a 149.
La storia di quest'anno è ancora da scrivere.
Andiamo al Sachsenring! [Magari andarci davvero :,)]
Comments